Lo sciopero dei commercialisti è revocato. A darne notizia le associazioni sindacali dei commercialisti (Adc, Aidc, Anc, Andoc, Unagraco, Ungdcec e Unico).
I motivi della revoca
Le richieste dei commercialisti sono state accolte: la modifica al calendario dello spesometro per il 2017, la soppressione della comunicazione dei beni a soci, l’eliminazione dei dati dei contratti di locazione e l’adeguamento della normativa fiscale sui nuovi bilanci saranno veicolate da emendamenti al Ddl di conversione del DL 244/2016 (c.d. Milleproroghe), approvati in Commissione Affari costituzionali in Senato, al vaglio dell’Aula della Camera. Il maxiemendamento al milleproroghe sarà blindato dalla fiducia.
Nella nota stampa con la revoca, diffusa dalle sigle sindacali, è espressa soddisfazione sia per i risultati raggiunti con le misure contenute nel Milleproroghe sia per l’apertura del ministero verso le altre richieste, come il riconoscimento del ruolo del commercialista, la semplificazione del sistema fiscale e la rimodulazione delle sanzioni per gli errori formali.
Insediamento del nuovo Consiglio nazionale dei commercialisti
Intanto, con una cerimonia al Ministero della Giustizia, alla presenza del Ministro, Andrea Orlando, e del sottosegretario, Federica Chiavaroli, si è insediato il nuovo Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili. Il mandato del nuovo presidente, Massimo Miani, scadrà nel 2020. Conferme per le altre cariche: Davide di Russo è stato confermato Vicepresidente, Achille Coppola e Roberto Cunsolo sono stati confermati rispettivamente Segretario e Tesoriere.
fonte: eDotto
17 Febbraio 2017
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