In materia di ammortizzatori sociali in deroga, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con circolare n. 34/2016, aveva fornito chiarimenti in merito all’ampliamento della possibilità di derogare ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del D.I. n. 83473/2014, fino al 50% delle risorse attribuire alle Regioni e Province autonome.
Nella medesima circolare era stato previsto, con riferimento alle azioni di politica attiva del lavoro finanziate con le risorse assegnate alle Regioni e Province Autonome nella misura del 50%, che le stesse dovessero avere inizio entro il 2016.
Tuttavia, poiché in data 22 dicembre 2016 è stato emanato un ulteriore D.I. con cui sono state assegnati altri 65 milioni di euro alle Regioni e Province Autonome per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga, al fine di consentire l’utilizzo anche delle risorse da ultimo assegnate, il Ministero del Lavoro, con circolare del 31 gennaio 2017 ha stabilito che il termine del 31 dicembre 2016 viene prorogato sino al 31 marzo 2017.
Tale nuovo termine si riferisce esclusivamente alle azioni di politica attiva del lavoro.
Mobilità in deroga
Nella medesima circolare n. 2 del 31 gennaio 2017, è stato, inoltre, chiarito che i trattamenti di mobilità in deroga possono seguire unicamente a precedenti trattamenti di mobilità in deroga e/o ordinari per cui non possono essere oggetto di decretazione da parte delle Regioni e Province Autonome qualora facciano seguito a precedenti trattamenti di disoccupazione quali ASpI, NASpI e ASDI.
fonte: eDotto
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI – CIRCOLARE N. 34 DEL 4 NOVEMBRE 2016
DECRETO INTERMINISTERIALE N. 83473 DELL’1 AGOSTO 2014 – CON ERRATA CORRIGE
6 Febbraio 2017
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