Oggetto della circolare n. 1/2017 della Fondazione Studi consulenti del lavoro è il nuovo regime fiscale delle imprese minori. Il lavoro si concentra sulle novità della Legge di Bilancio 2017, che rivoluziona proprio la determinazione del reddito delle suddette imprese.
Nuovo regime di cassa
Con l’articolo 1, commi 17 e seguenti, della Legge n. 232/2016 cambia, infatti, il criterio di determinazione del reddito delle imprese minori, passando dal regime di competenza al regime di cassa. Per tali motivi, ad assumere rilievo saranno, ora, gli incassi dei ricavi e degli altri componenti positivi di reddito così come il sostenimento dei costi.Si tratta di una vera rivoluzione, visto che finora – ad eccezione di casi residuali come quello dei soggetti minimi e forfetari – il reddito d’impresa veniva calcolato con il criterio di competenza.Con il nuovo criterio di determinazione del reddito si applicherà, quindi, il principio di cassa già previsto per i lavoratori autonomi, che comporta la rilevanza della manifestazione finanziaria dei costi sostenuti e dei ricavi conseguiti, a prescindere dalla competenza economica.
Soggetti interessati
La platea dei soggetti che rientrerà nel nuovo regime di cassa sarà molto numerosa, visto che tra le imprese minori rientrano gli imprenditori individuali e le società di persone con ricavi fino 400.000 euro per le imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi e fino a 700.000 euro per le imprese aventi per oggetto altre attività.La Fondazione studi dei consulenti del lavoro, con la circolare n. 1 del 2017, analizza i passaggi del nuovo regime, i criteri di calcolo ed i riflessi sulle società professionali.
fonte: eDotto